Prima di valutare la validità delle formule chimiche proposte ricordiamo i numeri di ossidazione degli elementi che compaiono.

Il potassio K e il rubidio Rb appartengono al primo gruppo e pertanto possono avere solo il numero di ossidazione +1.

Il calcio Ca e il Bario Ba appartengono al secondo gruppo e pertanto possono avere solo il numero di ossidazione +2.

Il magnesio può avere diversi numeri di ossidazione, ma si ricorda il valore +7 che si ha nell'acido permanganico HMnO₄ che produce lo ione permanganato MnO₄^–  (il manganese e il cromo, pur essendo metalli formano ossiacidi con un comportamento non-metallico).

L'alluminio Al  appartiene al terzo gruppo e pertanto può avere solo il numero di ossidazione +3.

L'ossigeno O possiede solo il numero di ossidazione –2 (trascuriamo il valore –1 che possiede nei perossidi).

Il fluoro F possiede solo il numero di ossidazione –1 negli ioni fluoruro..

Il cloro Cl possiede vari numeri di ossidazione, ma quando compare nei sali come ione cloruro (senza atomi di ossigeno legati) possiede solo il numero di ossidazione –1.

Dopo queste premesse possiamo osservare che le formule chimiche proposte sono tutte ben bilanciate internamente ad eccezione di Al₂F₃.  Infatti l'alluminio con la sua carica +3 viene affiancato da tre ioni fluoruro con carica –1 nel sale fluoruro di alluminio AlF₃ .