Test di ammissione delle facoltà di Medicina e Odontoiatria
e di Veterinaria
Come sono variati i test nel corso degli anni ?
Il numero chiuso all’università per le facoltà medico-sanitarie fu introdotto nel 1997. I test di ammissione alle facoltà di medicina e veterinaria hanno avuto quiz con uno stile abbastanza uniforme sia per la logica che per le discipline scientifiche. Negli anni è variato il numero totale di quiz e la ripartizione tra le discipline, ma è stata mantenuta una certa uniformità di approccio. In parallelo i test di ammissione alla facoltà di medicina in lingua inglese (IMAT – International Medical Admission Test) sono elaborati da una società anglosassone, The Cambridge Assessment. Lo stile dei quiz del Cambridge Assessment è più complesso e richiede un ragionamento più lungo.
Negli anni 2013, 2014 e 2015 il MIUR ha assegnato al Cambridge Assessment anche la formulazione dei quiz in lingua italiana. Questo cambiamento portò disorientamento per gli studenti. I quiz di logica divennero del tipo “ragionamento critico” e quelli delle discipline scientifiche assunsero una forma con quattro o cinque affermazioni da valutare tre le quali il candidato doveva decidere quali fossero esatte; in pratica quattro quiz in uno.
Nel 2016 l’incarico della stesura del test fu assegnato nuovamente ad esperti italiani. I quiz divennero nuovamente approcciabili in un tempo inferiore. In particolare l’anno 2016 conteneva quiz molto semplici.
Negli anni 2018 e 2019 nei quiz di logica sono state adottate anche le scritture formali della logica proposizionale con l’uso delle tabelle di verità. Nei quiz di chimica è comparso qualche argomento mai chiesto in precedenza, come ad esempio il prodotto di solubilità. Il programma di biologia e chimica si è adattato alle recenti riforme dei programmi degli ultimi anni delle scuole superiori.
Nel 2022 sono aumentati i quiz delle materie scientifiche e sono molto diminuiti quelli di cultura generale e logica.
Quale è stato il punteggio di soglia?
I test di ammissione sono nazionali e nella graduatoria ogni anno si determina un valore del punteggio che costituisce la soglia, cioè il punteggio minimo per essere ammessi. Ogni test, in base alla difficoltà dei quiz, comporta una soglia minima diversa.
Questi punteggi corrispondono al valore minimo che comporta l’assegnazione in un ateneo solitamente diverso da quello di prima scelta. I valori riportati provengono dalla prima graduatoria di ottobre di ciascun anno, prima degli scorrimenti.
Medicina 2016 | 63,3 | Veterinaria 2016 | 63,8 | |
Odontoiatria 2016 | 62,5 | |||
Medicina 2017 | 59,7 | Veterinaria 2017 | 59,5 | |
Odontoiatria 2017 | 58,7 | |||
Medicina 2018 | 43,2 | Veterinaria 2018 | 42,4 | |
Odontoiatria 2018 | 42,0 | |||
Medicina 2019 | 41,1 | Veterinaria 2019 | 43,7 | |
Odontoiatria 2019 | 40,1 | |||
Medicina 2020 | 39.5 | Veterinaria 2020 | 50,7 | |
Odontoiatria 2020 | 38,7 | |||
Medicina 2021 | 36.9 | Veterinaria 2020 | 46,3 | |
Odontoiatria 2021 | 36.0 | |||
Medicina 2022 | Veterinaria 2022 | |||
Odontoiatria 2022 |
Perché i punteggi di soglia sono diminuiti negli ultimi quattro anni?
Dopo il periodo Cambridge (2013-2015) nel quale i quiz erano molto difficili c’è stato un test particolarmente facile nel 2016. Nell’anno seguente la difficoltà dei quiz è aumentata di poco ed il punteggio di soglia è stato di poco inferiore. Poi negli anni 2018, 2019, 2020 e 2021 i quiz sono diventati più difficili e il punteggio di soglia di conseguenza si è abbassato.