TEST DI AMMISSIONE A MEDICINA ED ODONTOIATRIA
03 settembre 2019
Quiz n°25 – Biologia
Quale tra le seguenti modalità di trasporto attraverso la membrana plasmatica richiede normalmente idrolisi di ATP?
Le pompe ioniche consumano energia fornita dall’ATP in proporzione a quanta sostanza devono far passare.
Idrolisi di ATP significa: consumo di energia. La cellula consuma energia in quasi ogni attività.
A volte tale energia è quantitativamente rilevante, altre no, a volte è proporzionale all’azione che si propone, altre volte no.
Nell’ambito della movimentazione di sostanze attraverso le membrane biologiche esistono le seguenti situazioni:
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Non serve energia nella diffusione semplice, i soluti attraversano liberamente le membrane, secondo gradiente
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Nella diffusione facilitata la poca energia necessaria al fenomeno è quella legata alla modifica conformazionale della proteina che consentirà (o no) di far passare le sostanze, il passaggio avviene secondo gradiente quindi senza altro consumo di energia, le proteine-canale una volta aperte creano pori di membrana che non richiedono ulteriore lavoro per il passaggio delle sostanze, le proteine carrier devono deformarsi per ogni molecola che attraversa la membrana quindi il poco lavoro varierà in misura proporzionale alla quantità di sostanze trasferite ma sfruttando il gradiente di concentrazione non sarà in genere associato al consumo diretto di ATP;
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Nel trasporto attivo primario (pompe ioniche) il consumo di ATP sarà proporzionale alla quantità di ioni trasportati:
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Nel trasporto attivo secondario (uniporto e simporto) il trasporto attivo non sfrutta direttamente ATP ma potenziali chemio-osmotici ed elettrochimici precedentemente creati, per crearli la cellula in genere avrà consumato ATP.
Per completare il quadro: Esocitosi ed Endocitosi, richiedendo modifiche conformazionali di intere porzioni di membrana, consumano energia, anche se non è quantificabile con chiarezza il rapporto ATP/entità del trasporto.
L’osmosi è collegabile alla diffusione diretta, ma in questo caso a diffondere è l’acqua, il solvente, non una delle sostanza disciolte o in sospensione.
Nell’osmosi, così come nella diffusione diretta, il problema della cellula è gestire il fenomeno, attuare processi compensativi che limitino il fenomeno stesso e i possibili effetti negativi che un flusso incontrollato di sostanze certamente avrà, questo costerà alla cellula in termini di risorse ed energia quindi, se è vero che la diffusione semplice avviene senza impiego di energia, tale fenomeno genererà molto spesso necessità di lavoro, anche a costo della stessa sopravvivenza della cellula.
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Rag.logico e Cult.generale |
Chimica | |
1 | 21 – 22 | 41 |
2 | 42 | |
3 | Biologia | 43 |
4 | 23 | 44 |
5 | 24 | 45 |
6 | 25 | 46 |
7 | 26 | 47 |
8 | 27 | 48 |
9 | 28 | 49 |
10 | 29 | 50 |
11 | 30 | 51 |
12 | 31 | 52 |
13 | 32 | Matem. e Fisica |
14 | 33 | 53 |
15 | 34 | 54 |
16 | 35 | 55 |
17 | 36 | 56 |
18 | 37 | 57 |
19 | 38 | 58 |
20 | 39 | 59 |
40 | 60 |