La reazione in gioco è:

Quando una reazione è scritta in questo modo viene dato per implicito il fatto che sia già correttamente bilanciata (altrimenti avremmo trovato l’indicazione di effettuare il bilanciamento).

I coefficienti stechiometrici sono:

Per scoprire se un reagente è limitante (in difetto) o limitato (in eccesso) dobbiamo conoscere il numero di moli presenti:

» CaCO₃ «

Per il carbonato di calcio abbiamo la massa in grammi e possiamo calcolare il numero di moli:

» HCl «

Per l’acido cloridrico abbiamo il volume e la molarità e possiamo calcolare il numero di moli:

Osserviamo che le moli dei due reagenti non sono in rapporto tra di loro esattamente secondo il rapporto dei coefficienti stechiometrici

Con 0,1 moli di CaCO₃ reagiscono solo 0,2 moli di HCl e dell’acido rimangono 0,05 che non hanno reagito.

CaCO₃ diciamo che è in difetto (difettare=mancare) in quanto ne potrebbe reagire anche di più, se ci fosse, per l’elevata presenza di HCl che è perciò in eccesso.

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Nota:

Abbiamo affrontato il ragionamento partendo dalle moli di CaCO3 presenti. Avremmo potuto iniziare dall’HCl presente nel seguente modo:Con 0,25 moli di CaCO3possono reagire un numero di moli di CaCO3 secondo il rapporto stechiometrico . Risulta: Poiché di CaCO3 abbiamo a disposizione una quantità inferiore a 0,125 mol, comprendiamo che la reazione non avverrà completamente ma HCl rimarrà limitato nel reagire mentre CaCO3 reagirà completamente.

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Valutiamo ora la quantità di CO₂ prodotta.

Il rapporto stechiometrico tra CaCO₃ e CO₂ è 1 → 1

Di conseguenza il numero di moli di CO₂ prodotta è uguale al numero di moli di CaCO₃ che ha reagito.