Secondo la teoria endosimbiontica, formulata alla fine degli anni 80 del secolo scorso dalla genetista americana Lynn Margulis, quali dei seguenti organelli presenti nella cellula eucariotica vegetale deriverebbero dalla simbiosi con un procariote ancestrale?
È ormai universalmente accettato il fatto che tanto i cloroplasti che i mitocondri siano cellule batteriche integratesi anticamente e stabilmente in altre strutture cellulari per formare la cellula eucariotica.
A riprova di questo si possono citare:
la presenza in tali organuli di un cromosoma proprio, di tipo batterico, con geni continui;
la presenza di ribosomi come in una cellula autonoma, prevalentemente di tipo batterico anche se con eccezioni.
Ne consegue la caratteristica, che mitocondri e cloroplasti possiedono, di avere loro geni e di esprimerli sintetizzando autonomamente loro proteine.
Non solo i cloroplasti ma l’intera famiglia di organuli denominati plastidi, cui i cloroplasti appartengono, tipica della cellula vegetale, possiede inizialmente tali caratteristiche; i soli cromoplasti, e non sempre, la perdono in fase di maturazione.