I condrociti:
Dal greco khondrós cartilagine deriva il nome assegnato alle cellule del tessuto cartilagineo, detti condrociti quando risultano completamente immersi nella matrice cartilaginea, condroblasti durante la fase di secrezione della matrice prima che le cellule ne siano completamente avvolte.
La cartilagine è un tessuto connettivo specializzato solido.
Connettivi propriamente detti:
Lasso: il più abbondante, nutre, avvolge e protegge, ricco di mucopolisaccaridi (ac. ialuronico), fibre non abbondanti;
Denso o compatto: più fibroso e ricco di collagene, forma derma, parte dell’ipoderma, tendini e legamenti;
Elastico: con più elastina, in polmoni, arterie e corde vocali;
Reticolare: con fibre corte e ramificate, in linfonodi, fegato, milza, midollo osseo;
Adiposo: in cui la sostanza fondamentale è scarsa ma ogni cellula ha un grande vacuolo occupato da grasso. Ha anche funzione strutturale (grasso d’organo o periviscerale) ma soprattutto di riserva energetica e di isolamento termico. In alcune aree (parte alta del dorso soprattutto) le cellule abbondano di mitocondri in cui, al bisogno, il catabolismo può rapidamente generare calore (grasso bruno). Adipociti.
Connettivi specializzati:
Solidi
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Cartilagini: ialina (feto, naso, trachea, bronchi, articolazioni) ricca di sostanza amorfa e collagene (condrociti);
Ossa: idrossiapatite (fosfato di calcio) e altri sali conferiscono durezza e resistenza, costituiscono la maggior parte dello scheletro adulto (osteociti: gli osteoblasti depositano sali, gli osteoclasti li mobilizzano);
Fluidi
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Sangue: tessuto liquido con cellule in sospensione, trasporta sostanze e cellule dell’immunità, scorre nei vasi sanguigni;
Linfa: tessuto liquido con cellule in sospensione, si trova nei vasi linfatici, negli spazi interstiziali, nei linfonodi, drena sostanze e trasporta cellule dell’immunità.