Per capire se il legame è di tipo ionico o covalente bisogna valutare la differenza di elettronegatività tra i due atomi in gioco. se la differenza supera il valore 1,7, allora si tratterà di un legame ionico; altrimenti avremo un legame covalente.

La differenza di elettronegatività vale:

2,96 – 2,20 = 0,76 << 1,76

Si tratta perciò di un legame covalente. Poiché i due atomi non sono uguali, ma esiste appunto una certa differenza di elettronegatività il legame covalente sarà di tipo polare.

Osservazioni sull'idrogeno

Nella tavola periodica l'idrogeno si trova formalmente al di sopra del sodio e potrebbe essere visto all'interno del primo gruppo (detto dei metalli alcalini). Non è però così. L'idrogeno non appartiene ad alcun gruppo. È il primo elemento della tavola periodica formato solo da un protone e da un elettrone. Mentre i metalli alcalini possiedono tutti una bassissima elettronegatività, l'idrogeno ha una elettronegatività pari a 2,2.
Mentre i metalli alcalini si legano con gli alogeni sempre con legami ionici, l'idrogeno si lega con un legame covalente.

Nonostante il fatto che gli acidi alogenidrici (tra i quali anche HBr) abbiano l'idrogeno legato in modo covalente all'alogeno, in acqua avviene l'idrolisi acida:

HBr  →(acq)→ H⁺ + Br^–  

similmente all'idrolisi salina dei sali formati da metalli alcalini con gli alogeni come ad esempio NaCl:

NaCl  →(acq)→ Na⁺ + Cl^–  

Questo comportamento di idrolisi di HBr può trarre in inganno facendo pensare erroneamente che si tratti di un composto ionico. L'idrolisi è dovuta invece al potentissimo potere solvatante dell'acqua, solvente molto polare.