Quali sono le principali macromolecole che costituiscono i virus?
Al di là della notevole variabilità morfologica e dimensionale tra famiglie virali diverse (i virus dei vegetali, ad esempio, hanno in genere dimensioni notevoli, i batteriofagi sono piccoli e presentano spesso la coda, quella specie di “tubo” proteico attraverso cui il loro genoma passa nelle cellule infettare,…) tutti i virus sono caratterizzati da un involucro proteico (capside) che contiene materiale genetico (virione, costituito da DNA o RNA, e in entrambi i casi sono possibili molecole a singolo o a doppio filamento). Poco altro esiste, i virus infatti non hanno liquidi interni, membrane, attività metabolica: sono, volendo semplificare molto, una “scatola” proteica contenente materiale genetico capace di penetrare in certi tipi di cellule e di imporre la propria espressione, che di fatto si estrinseca nell’attivare la sintesi di nuove unità virali da parte della cellula parassitizzata, che infine esploderà rilasciandole.