I granulociti eosinofili sono
Certamente da escludere subito la D) e la E): i granulociti sono elementi figurati (cellule) del sangue. Non bisogna farsi confondere dal fatto che il midollo rosso si trova nelle ossa: è tessuto ematico, non osseo.
Nell’ematopoiesi si distinguono precocemente due linee: linfoide, che genera i linfociti, e mieloide, che genera tutte le altre cellule del sangue. I granulociti appartengono a questo secondo gruppo, non ai linfociti (la B) è sbagliata). Il termine leucociti raggruppa una serie di cellule del sangue caratterizzate dall’essere cellule complete e con nucleo, indipendentemente dalla precedente distinzione, basata sull’origine, i granulociti ne fanno certamente parte, ne sono invece esclusi gli eritrociti (detti anche globuli rossi o emazie), più piccoli, rossi per l’emoglobina contenuta, privi di nucleo, e le piastrine, molto più piccole e pure loro prive di nucleo in quanto di fatto semplici frammenti cellulari (sbagliata anche la C)).
La rappresentazione dei dati del sangue tra cui i diversi tipi di cellule è detta emocromo, la formula leucocitaria specifica le percentuali di ogni tipo di leucocita. È bene conoscere questi dati.
Il termine eosinofilo invece discende dalle cosiddette “affinità tintoriali”: sono così definiti quei granulociti le cui granulazioni fissano il colorante eosina, un colorante acido; basofilo significa invece “affine ai coloranti basici” e neutrofilo “non affine ai coloranti”.