I macrofagi sono:
I macrofagi sono cellule fagocitiche che si sviluppano per differenziamento dei monociti. Risposta D).
Analisi delle risposte:
A) Forse l’estensore del quiz ha voluto giocare sul blando nesso logico tra “macrofagi” e “microvilli” (le estroflessioni digitiformi che rivestono la porzione della membrana delle cellule nell’epitelio prismatico monostratificato che forma la mucosa intestinale, gli enterociti, sulla faccia rivolta verso il lume del canale digerente, a formare il cosiddetto “orletto a spazzola”, la cui funzione è quella di incrementare notevolmente la superficie d’assorbimento)
B) I batteri semmai sono soggetti ad attività fagocitaria. Sia le loro dimensioni che la presenza della parete li rende inidonei alla fagocitosi di altre cellule
C) L’ecologia non fa parte del programma, ha però senso ricordare qui che gli organismi saprofagi sono quelli che si nutrono di materia organica animale o vegetale in avanzato stato di decomposizione, si tratta quindi ancora di un tentativo, basato sull’assonanza tra parole con significato diverso, di indurre in errore chi non fosse troppo preparato o si distragga nel rispondere
D) Risposta corretta. Le cellule dalla cui frammentazione si producono le piastrine sono i megacariociti (anche qui un possibile nesso con il termine macrofagi, rafforzato nell’insidia dal riferirsi a cellule della stessa linea mieloide).
E) Le piastrine (o trombociti), piccole cellule prive di nucleo si generano dalla frammentazione dei megacariociti, cellule giganti polinucleate del midollo osseo.
Approfondimento
I macrofagi appartengono al sistema dei fagociti assieme ai granulociti neutrofili ed ai monociti. La loro funzione principale è la fagocitosi cioè la capacità di inglobare nel loro citoplasma particelle estranee, compresi i microrganismi, e distruggerle. La fagocitosi è una importante componente dell’immunità aspecifica (o innata) ma nel caso dei fagociti il ruolo si estende ad altre importantissime funzionalità.
Secernono infatti citochine atte sia a stimolare la risposta infiammatoria (immunità aspecifica) che ad attivare la duplicazione di specifici cloni di linfociti T helper. I cloni che si attiveranno dipendono dai residui del materiale fagocitato che i macrofagi espongono sulla loro membrana dopo la fagocitosi.
Sintesi delle principali loro funzioni:
Nell'immunità innata:
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Fagocitosi dei microbi e distruzione degli stessi.
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Produzione di citochine capaci di richiamare e attivare altre cellule infiammatorie.
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Secrezione di enzimi e di fattori di crescita, p.e. fattore di crescita piastrinico, che stimolano la crescita e l'attività dei fibroblasti e delle cellule endoteliali contribuendo così alla riparazione dei tessuti lesi dall'infezione.
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Produzione, in corso di infezioni virali, di interferone-alfa, citochina capace di inibire la replicazione virale e il diffondersi dell'infezione ad altre cellule sane.
Nell'immunità specifica:
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Presentazione degli antigeni ai linfociti Th (helper).
Sono cellule del sangue che migrano nei tessuti, la loro cellula progenitrice è quindi la cellula staminale ematopoietica multipotente. Nel midollo osseo (di norma in quello rosso ma anche quello giallo, che già normalmente produce alcuni globuli bianchi, può in caso di necessità quali fratture ossee e gravi emorragie recuperare la completa capacità ematopoietica) questa cellula si differenzia in vari stipiti cellulari tra cui quello che dà origine al monoblasto, maturando questa cellula lascia il midollo e si riversa nel torrente circolatorio sotto forma di monocita.
I monociti in parte restano nel torrente sanguigno, in parte migrano nei tessuti e maturando si trasformano in macrofagi. Monociti e macrofagi tissutali rappresentano quindi due stadi di uno stesso sistema dei fagociti mononucleati, indicato in passato con il termine (ormai abbandonato) di sistema reticolo-endoteliale.
Nella sede di migrazione i macrofagi assumono caratteristiche strutturali e denominazioni diverse, ad esempio:
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Nel fegato prendono il nome di cellule di Kupffer
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Nel sistema nervoso centrale sono denominati cellule della microglia
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Nel polmone prendono il nome di macrofagi alveolari
Nell'osso sono detti osteoclasti.