ORDINAMENTO
Alcuni quiz si basano sull’ ordinamento di eventi in ordine crescente o decrescente. Può trattarsi di un ordine temporale, dell’altezza di un gruppo di persone o la velocità di diversi veicoli, oppure può trattarsi del piazzamento in una competizione, e così via.
I dati sono forniti con una serie di affermazioni che ci permettono di collocare i diversi elementi in un grafico su un asse che rappresenta la grandezza in gioco.
Per esempio mettiamo in grafico le due affermazioni: “B è maggiore di C; C è maggiore di A” una alla volta.
Il grafico che ne deriva è semplice ed immediato da comprendere.Mettiamo ora in grafico le due affermazioni: “P è maggiore di M; M è uguale ad N” una alla volta.
Il grafico che ne deriva è semplice ed immediato da comprendere.Valutiamo queste due affermazioni: “B è minore di C; A è minore di C.”
Non emerge dalle due affermazioni alcuna informazione su come si relazionano tra di loro gli elementi B ed A, se non il fatto che entrambi sono minori di C.
Nel rappresentare la situazione in grafico bisogna evitare di aggiungere informazioni che il testo non fornisce. Perciò gli elementi B ed A devono essere scritti sovrapposti con frecce che indicano le diverse possibilità di posizione reciproca.
Nel rappresentare in grafico tutte le informazioni contenute nel testo del quiz a volte non si determinano con precisione tutte le posizioni degli elementi in gioco. Bisogna lasciare il grafico così come è senza aggiungere informazioni ulteriori. La risposta corretta sarà in ogni caso individuabile.
Attenzione: a volte vengono usati nello stesso quiz aggettivi opposti del tipo “maggiore” e “minore”, oppure “alto” e “basso”. Nella fretta di giungere rapidamente alla soluzione del quiz può capitare di fare confusione.
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